Gentilissima dottoressa Giovanna Vitagliano,
ho letto il suo ''Luce Antica'', la ringrazio per l'avventura intellettuale e spirituale che mi ha permesso di compiere. E' un testo ricchissimo, un vero e proprio condensato degli insegnamenti e della ''Sapienza'' di Padre Vincenzo e degli interrogativi più calzanti che i suoi figli spirituali gli hanno posto: meriterà una o più riletture. Le posso dire che, unitamente al testo, l'ascoltare le omelie presenti nel sito, mi ha fatto sentire una vicinanza particolare ed un affetto vivissimo nei confronti di Padre Vincenzo, che spesso mi ''visita'' in sogno incoraggiandomi e dandomi pace. Ritengo che la sua figura avrà molto da dare alla Chiesa e che la sua importanza verrà riconosciuta molto anni dopo la sua dipartita. Ho la sensazione, in un certo senso deprimente, di aver vissuto nel tempo in cui potevo incontrare una Guida Spirituale che rivoluzionerà ( o meglio rifonderà) la Fede Cristiana e di aver sprecato l'occasione unica di incontrarlo e farmi da lui guidare quando ancora era in vita...ma quello che ha lasciato, negli scritti, nelle omelie e nei figli spirituali, costituisce un tesoro immenso che va studiato e meditato con lo spirito e la foga delle cinque vergini folli in Cristo.. La sua interpretazione della Scrittura secondo il sistema della ricomputazione lascia davvero senza fiato, sembra di poter spalancare una immensa porta sul ''Giardino'' dopo che per anni ci si era accontentati di guardare alla Luce che filtrava dalla serratura... Fedele a quanto insegnato dal ''Priore'', di quanto ho letto prendo ciò che mi fà sentire più vicino a Dio e butto il resto. C'è un solo aspetto che mi è molto caro e che non ho trovato spiegato dal Padre Enzo nei testi e nelle omelie che ho esaminato, forse perchè è un tema molto delicato e che potrebbe scoprire il fianco ad accuse di eresia: è quello relativo all pre-esistenza delle anime; ho intuito che (come da schema proposto nel libro) dal momento che la Creazione ha avuto luogo noi ''siamo'' e si entra nella traiettoria che da Dio conduce a Dio, ma la continuità ( a livello di Io o Se, Spirito o Anima) non è enunciato in maniera precisa. In parole povere, Padre Vincenzo ha mai spiegato se le nostre anime hanno scelto di esistere nel nostro piano di esistenza oppure si sono trovate di fronte al fatto compiuto? Grazie se potrà rispondere, la saluto informandola che ho ritenuto di sostenere AMR onlus. Un saluto grato e fraterno, Angelo Achilli 29 novembre 2022 |
|